Rabbits Playground
Rabbits Playground è un’esperienza immersiva del programma LEMO JR, progettata per i bambini più piccoli e pensata per accompagnarli durante procedure mediche potenzialmente ansiogene, come prelievi o medicazioni.
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Rabbits Playground: una distrazione per i piccoli pazienti
Rabbits Playground è un’esperienza immersiva del programma LEMO JR, progettata per i bambini più piccoli e pensata per accompagnarli durante procedure mediche potenzialmente ansiogene, come prelievi o medicazioni.
L’esperienza non richiede interazione diretta da parte del bambino: è il personale sanitario a gestire la sincronizzazione della narrazione attraverso un controller, in modo che le azioni del mondo virtuale si svolgano in parallelo alla procedura reale.
All’interno del visore, il piccolo paziente assiste a una storia visiva delicata e giocosa, ambientata in un prato abitato da coniglietti curiosi e amichevoli.
Ogni movimento o azione dell’infermiera (ad esempio l’applicazione del cerotto o la detersione della cute) è accompagnato da un evento corrispondente nel mondo virtuale — come un coniglio che salta, un fiore che si apre o un suono morbido che si attiva — creando una sincronia multisensoriale tra stimolo visivo e tattile.
Questo meccanismo di integrazione sensoriale controllata consente al bambino di reinterpretare la procedura clinica in chiave narrativa, riducendo la percezione di minaccia e favorendo uno stato di calma vigile.
L’esperienza sfrutta la distrazione passiva sincronizzata, in cui la corrispondenza tra gesto reale e stimolo virtuale genera coerenza percettiva e riduce la risposta emotiva negativa.
Dal punto di vista clinico, Rabbits Playground è indicato per le fasce d’età prescolare e scolare iniziale, dove la capacità attentiva e la consapevolezza procedurale sono ancora in via di sviluppo.
Il personale sanitario può così guidare il bambino attraverso una narrazione terapeutica integrata alla cura, mantenendo il controllo operativo della procedura e, al tempo stesso, garantendo un contesto più sereno, accogliente e giocoso.
In questo modo, Rabbits Playground diventa uno strumento di mediazione relazionale, che aiuta il bambino a percepire la cura come un’esperienza condivisa, non subita — un gioco che si svolge insieme, tra realtà e immaginazione.
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